IV modulo di #Cafè Cinema: Pierpaolo Piciarelli e la sceneggiatura

Questa settimana full immersion dei ragazzi del liceo artistico-indirizzo audiovisivo e multimediale del Midossi di Vignanello e dei giovani della II media della Dante Alighieri di Corchiano insieme a Pierpaolo Piciarelli, sceneggiatore e docente alla Scuola di Cinema “Gianmaria Volonté” di Roma. I ragazzi incontreranno di nuovo Pierpaolo dopo il lungo ponte per le vacanze di Pasqua, a maggio.

Avvio dei laboratori di video partecipativo del III modulo di Videotelling

Sono partiti questa settimana i 4 laboratori di video partecipativo e di video-produzione assistita del progetto Videotelling presso i quattro plessi dell’IC Simonetta Salacone. Nel dettaglio:

  • i due laboratori di video partecipativo presso la secondaria di I grado del plesso Baracca e la IV elementare del plesso Ferraironi, incentrati sul tema dell’amore, a cura di Dispàrte e con la direzione artistica di Greta Scicchitano e Naima Vitale Cappiello
  • il laboratorio di video partecipativo con la V elementare del plesso Pisacane a cura del Collettivo Fujakkà e con la direzione artistica di Stefano Cipressi
  • il laboratorio di stop motion per i più piccolini, la III elementare del plesso Balzani, a cura di Ciak si pARTE con la direzione artistica di Alessandra Di Bartolomeo.

I laboratori sono incentrati sulla metodologia del video partecipativo.

Il video partecipativo ha delle solide basi metodologiche. Chris Lunch, fondatore della società di produzione di video partecipativo inglese Insightshare, definisce il video partecipativo come “un modo innovativo e divertente per consentire alle persone di esprimere i propri successi e aspirazioni per mezzo dell’audiovisivo e riportandolo alla loro portata. Sono i membri stessi della comunità a fare il film, loro scelgono cosa filmare, cosa dire”. Attraverso questa metodologia, dunque, il ruolo classico del regista e dell’autore vengono detronizzati e messi in discussione, a favore di un ben più attivo coinvolgimento della comunità presso cui il film viene realizzato, che nel video partecipativo ha la possibilità di attivare un meccanismo di creazione e di produrre un’auto-rappresentazione, declinata nei modi e nel tono che è il gruppo stesso a stabilire. In questo contesto, alle classiche dinamiche produttive si affiancano e si sostituiscono dinamiche più sottili, legate alle relazioni interpersonali, ai vissuti individuali, alle dinamiche di gruppo, tale che la figura che è incaricata di intervenire in questo contesto per sviluppare il progetto creativo non è più definibile semplicemente come un regista: diventa più una sorta di “facilitatore”, in grado di inserirsi in un contesto socialmente connotato e indurre dinamiche positive e costruttive di scambio, di dialogo e di confronto che possano portare alla realizzazione di un film collettivo.
I sotto-generi del PV si classificano in base alle finalità, anche se questa distinzione è spesso sfumata dato che i progetti possono prevedere più finalità contemporaneamente. La fase che determina questa finalità è il momento del feedback . Nel caso di un film finalizzato a solo feedback interno e orizzontale, il feedback è circoscritto internamente alla comunità e la finalità è definita di empowerment, cioè a dire di rafforzare i legami interni e la discussione identitaria tra i membri di una comunità. Nel caso di un film finalizzato a un feedback esterno e orizzontale verso altri gruppi sociali che condividono con i soggetti uno status o una condizione che è oggetto del progetto, la finalità è definita con il concetto di alliance building, cioè di socializzare con altri gruppi una problematica in modo di rafforzare la base critica tramite cui esercitare una pressione. Infine, nel caso in cui un film è finalizzato a un feedback verticale, cioè è destinato all’esterno della comunità verso un’authority che detiene il potere di intervenire sulla situazione, allora la finalità sarà definita di advocacy, cioè portare all’attenzione di qualcuno per fare pressioni.

Il video partecipativo è, tra le metodologie di video-produzione assistita, la metodologia più efficace in contesti socialmente connotati come quello in cui si andrà a operare, pertanto sarà l’approccio che, in differenti modalità, sarà declinato dai partner coinvolti. Attraverso la metodologia del video partecipativo si possono realizzare prodotti audiovisivi ascrivibili a vari generi e formati (il cortometraggio di finzione, il documentario, il film di animazione realizzato utilizzando tecniche specifiche, lo spot pubblicitario, il videoclip, il film sperimentale, ecc.).
La metodologia del video partecipativo prevede uno svolgimento dell’iter di produzione audiovisiva in tutte le sue fasi accompagnato dalla presenza di professionisti e tecnici del settore audiovisivo sempre nell’ottica di offrire a bambini e adolescenti l’opportunità di sperimentare un vero e proprio percorso di produzione audiovisiva.

Per approfondire il tema, consultate questo articolo pubblicato nel 2013 sul volume collettivo “L’Africa in Italia. Per una controstoria coloniale del cinema italiano” a cura di Leonardo De Franceschi, edito da Aracne Editrice.

29 marzo, Museo delle Tradizioni Popolari di Canepina (VT): incontro con Victor Rambaldi

Venerdì 29 marzo alle 15,30, presso l’Auditorium del Museo delle Tradizioni Popolari di Canepina (VT) ha avuto luogo l’incontro con Victor Rambaldi, figlio del celebre creatore di effetti speciali Carlo Rambaldi e presidente della fondazione a lui dedicata. L’incontro era intitolato “EMOZIONI SPECIALI – Arte e tecnica degli effetti visuali”. All’incontro, gratuito e aperto al pubblico, hanno partecipato gli studenti del Midossi e alcune classi della scuola media “Dante Alighieri” di Civita Castellana, partner del progetto.

Durante l’incontro, Victor Rambaldi ha introdotto i giovani partecipanti alla storia dell’arte cinematografica vista dal punto di vista della creazione di effetti speciali, da Maliès a E.T., e ha ripercorso la vita e la carriera di suo padre, anche attraverso il documentario “Carlo Rambaldi. L’occhio, la mano, il viaggio” che è stato proiettato nell’ambito dell’evento.

progetto Cafè Cinema: modulo sulla recitazione, incontro con Sergio Lo Gatto

Mercoledì 13 marzo, nell’ambito delle attività del progetto Cafè Cinema. Conversazioni partecipate, ha avuto luogo l’incontro relativo al terzo modulo del progetto. Un gruppo interclasse del liceo artistico Midossi di Civita Castellana coordinato dalla prof.sa Sonia Barcherini e dalla prof.sa Maria Vittoria Patera, ha incontrato Sergio Lo Gatto, critico teatrale, esperto di storia del teatro e di teorie e pratiche della performance. Insieme a Sergio il gruppo di allievi ha avuto modo di riflettere sul tema della recitazione, dell’attore, del rapporto che c’è tra recitazione cinematografica e recitazione teatrale, anche con l’aiuto di esempi tratti da film come, ad esempio, Birdman di Alejandro Gonzalez Inarritu.

Alcuni giorni dopo, gli allievi si sono sperimentati come “insegnanti per un giorno” nell’ambito delle attività di peer education previste dal progetto: in collaborazione con due classi della scuola media Dante Alighieri di Civita Castellana, una seconda e una terza classe della secondaria di I grado, i ragazzi del Midossi hanno preparato e svolto una lezione di 2 ore nelle due classi per trasmettere ai loro pari età della scuola media le conoscenze acquisite nell’incontro con l’esperto. Sergio Lo Gatto ha preso parte alla peer education insieme a Valentina Valente, formatrice dell’associazione ArtedelContatto.

progetto Cafè Cinema: lo storyboard e l’incontro con Marco Valerio Gallo

In un mese di marzo denso di attività per i nostri progetti di film education, spicca l’incontro con Marco Valerio Gallo nell’ambito del III modulo del progetto Cafè Cinema promosso dall’IIS Midossi di Civita Castellana presso la sede del liceo artistico di Vignanello.

Marco Valerio Gallo, Pellicola d’oro per lo storyboard di “Lo chiamavano Jeeg Robot”, storyboarder che ha collaborato con registi del calibro di Paolo Sorrentino, Carlo Verdone, Gabriele Salvatores e Gabriele Mainetti, ha incontrato per un’intera mattinata i ragazzi della III liceo artistico, approfondendo con loro alcune delle regole base dello storyboarding e correggendo le loro esercitazioni.

come di consueto, in seguito all’incontro un gruppo di studenti della classe si è poi recato presso la scuola media Carlo Urbani di Corchiano per l’attività di peer education: divenuti “docenti per un giorno”, i ragazzi del Midossi hanno guidato i loro pari età della secondaria di I grado in un piccolo percorso di realizzazione di uno storyboard, sotto la supervisione costante degli operatori e formatori di ArtedelContatto.

Chiusura del I modulo di #Videotelling

Con le attività presso il plesso “Baracca” dell’IC Simonetta Salacone, sempre in collaborazione tra ArtedelContatto e Ciak si pARTE, si chiude il I modulo di #Videotelling.

Parallelamente, hanno preso avvio i workshop residenziali intensivi del II modulo, che termineranno ai primi di marzo, in concomitanza con l’inizio del III modulo, che si concluderà il 31 maggio, che sarà il vero cuore del progetto: i 4 laboratori di realizzazione di un prodotto audiovisivo.

Restatecon noi!!!

#Videotelling: al via il modulo sui patrimoni di Torpignattara

Tra il 14 e il 22 gennaio, nell’ambito delle attività del modulo 2 del progetto #Videotelling, che prevede 4 workshop residenziali intensivi rivolti alle 4 classi dei 4 plessi coinvolte, Ecomuseo Casilino “Ad Duas Lauros” sta tenendo un workshop sui patrimoni di Torpignattara. L’Ecomuseo, struttura da anni impegnata sul territorio nella promozione dei patrimoni artistici e culturali del territorio, ha previsto per i bambini della Romolo Balzani questo percorso:

Giovedì 14/2 – ore 10-12 (AULA)
Il territorio dal punto di vista dei bambini
a cura di Claudio Gnessi
Venerdì 15/2 – ore 9-12 (USCITA)
Il museo a cielo aperto di Tor Pignattara
a cura di Claudio Gnessi
Lunedì 18/2 – ore 10-12 (USCITA)
I luoghi del sacro di Tor Pignattara
a cura di Carmelo Russo
Martedì 19/2 – ore 9-12 (USCITA)
Sulle tracce degli imperatori e dei primi cristiani di Roma
a cura di Claudio Gnessi
Mercoledì 20/2 – ore 9-12 (USCITA)
Partigiani a Tor Pignattara
a cura di Stefania Ficacci
Venerdì 22/2 ore 9-12 (AULA)
Evento finale: laboratorio di autonarrazione e realizzazione della mappa condivisa
a cura di Claudio Gnessi e Carmelo Russo

Al via il II modulo di #Videotelling: workshop sull’audionarrazione con Michele Aiello

Si è concluso venerdì 8 febbraio presso il plesso “Ferraironi” dell’IC Simonetta Salacone il primo in ordine cronologico dei 4 workshop residenziali intensivi previsti dal II modulo del progetto.

Gli studenti della IV A della scuola elementare hanno avuto la possibilità di sperimentare un workshop intensivo di 4 giorni, ideato in collaborazione con Circolo Gianni Rodari Onlus, durante i quali, con l’aiuto di Michele Aiello, regista e reporter freelance autore di film, documentari, inchieste e laboratori sui temi e i linguaggi dell’audiovisivo, hanno avuto modo di affrontare un vero e proprio percorso di creazione condivisa di un format radiofonico e di realizzare una puntata zero di un notiziario, incentrato sui temi del rapporto che i bambini hanno con il quartiere di Villa De Santis, alla periferia est di Roma, dove insiste la scuola.

E’ possibile ascoltare la traccia audio a questo link. Inoltre, qui di seguito trovate la photogallery del laboratorio (foto di Clara Giannini)

Al via il progetto #CafèCinema a Civita Castellana, Vignanello e Corchiano

Si è aperto lunedì 4 febbraio al liceo artistico Midossi di Vignanello (VT) il progetto “Cafè cinema. Conversazioni partecipate” a cura dell’IIS Midossi di Civita Castellana in collaborazione con l’IC Dante Alighieri di Civita Castellana, Artedelcontatto e con i comuni di Vignanello, Corchiano, Soriano nel Cimino, Vallerano e Canepina.

Il progetto è un percorso modulare di alfabetizzazione al cinema attraverso la conoscenza di alcuni mestieri del cinema che si rivolge agli studenti di una classe III dell’indirizzo audiovisivo e multimediale del liceo artistico e a 4 classi della secondaria di I grado in un meccanismo di peer education. Per maggiori dettagli sul progetto consultate il relativo articolo su questo blog.

Il tema del primo modulo, che è in corso di svolgimento nel mese di febbraio, è la filiera cinematografica e audiovisiva con particolare attenzione alla distribuzione. E’ intervenuto Claudio Storani, direttore artistico di Rete degli Spettatori e ideatore della neonata etichetta di distribuzione indipendente di cinema italiano di qualità Altri Sguardi nonchè esercente cinematografico (gestisce la Sala Buonarroti a Civitavecchia). Una figura in grado di sintetizzare esperienze e competenze relative a diversi segmenti della filiera, che si è confrontato con i ragazzi su vari temi legati alla “vita” di un film dall’ideazione alla sala.

Nella seconda parte della mattinata, i ragazzi hanno affrontato un percorso laboratoriale, curato da Simone Moraldi e Alice Casalini di ArtedelContatto, coordinatori del progetto, insieme alla prof.sa Marcella Brancaforte. Ne sono emersi diversi powerpoint, consultabili sull’account slideshare di Artedelcontatto. Questi powerpoint sono stati poi utilizzati venerdì 8 febbraio quando, con il supporto di Valentina Valente di ArtedelContatto e la supervisione della prof.sa Francesca Pandimiglio, referente del progetto al liceo artistico, un gruppo di studenti del Midossi si sono recati in visita presso la scuola media dell’IC Dante Alighieri, con la supervisione della prof.sa Rita Narduzzi, e sono diventati “professori per un giorno”: applicando la metodologia della peer education, abbiamo voluto proporre ai ragazzi più grandi di trasmettere le conoscenze acquisite.

Ne è emerso un percorso molto interessante, che ha messo in luce delle dinamiche interessanti relative ai meccanismi di trasmissione della conoscenza in ambito educativo, ed ha permesso ai ragazzi della scuola superiore di confrontarsi con i loro pari età più giovani attraverso il cinema.

Il progetto prevedrà, fino a maggio, lo svolgimento di altri 3 moduli:

  • lo storyboard, che vedrà la partecipazione come esperto dello storyboarder professionista Marco Valerio Gallo;
  • la recitazione, che vedrà la partecipazione come esperto del critico teatrale e studioso di arti performative Sergio Lo Gatto;
  • la sceneggiatura, che vedrà la partecipazione come esperto dello sceneggiatore e docente Pierpaolo Piciarelli.

Segue la photogallery degli incontri che hanno avuto luogo.

Terza tappa del progetto #Videtelling: plesso Balzani

Simone e Alessandra hanno seguito i bambini della III A del plesso Balzani nella realizzazione dei personaggi e di una piccola storia. I bambini si preparano così ad affrontare il resto del percorso, che proseguirà a febbraio insieme a Ecmuseo Casilino Ad Duas Lauros con un workshop di indagine antropologica sul territorio di Torpignattara. Restate con noi!!

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