Stefano Cipressi

Tra masterclass e proiezioni prosegue SguardiAttivi, il progetto di cinema per le scuole

Con la fine di novembre si conclude anche un’altra settimana ricca di incontri per il nostro progetto SguardiAttivi.

Studentesse e studenti del Liceo Artistico IIS Elena Principessa di Napoli (Rieti) hanno avuto la possibilità di partecipare a una Masterclass, moderata da Enrico Azzano, con Sandra Bidoli. Direttrice della fotografia, con lei hanno dialogato della professione del direttore della fotografia e dell’importanza della composizione dell’immagine per le narrazioni audiovisive, tra racconti da esperienze personali e esempi fondamentali per comprendere praticamente gli elementi chiave per un’immagine capace di raccontare qualcosa. Per dei liceali già vicini all’arte nel percorso di studi, è stata un’opportunità unica, formativa e ricca di spunti. 

Non sono mancate anche le proiezioni a scuola, del film “Monsieur Lazhar” per le classi medie dell’IC Manziana (plesso De Rosa, Canale Monterano) e di “Ernest e Celestine” per i piccoli spettatori della quarta elementare dell’IC Sangallo (Ostia), titoli nuovi per i partecipanti e che sono stati accolti con grande entusiasmo, curiosi di scoprirne la storia e gli elementi fondamentali. L’esperienza di visione, che seppur non in una sala avvicina comunque ognuno al cinema, è stata guidata rispettivamente da Stefano Cipressi e Enrico Azzano, che li hanno avvicinati anche all’alfabetizzazione filmica con una didattica modulata sulla base delle diverse età dei partecipanti.

Infine, in alcune classi dell’IC Friuli Venezia Giulia (Roma), Valentina Valente ha portato avanti degli incontri didattici, di comprensione e analisi filmica, capaci di spronare il pensiero critico e stimolare le considerazione degli studenti che in precedenza avevano avuto il piacere di vedere “Stand by me”. 

Gli studenti non smettono mai di stupirci ad ogni alzata di mano!

Studentesse e studenti del Lazio tornano al cinema: inizia la seconda edizione di SguardiAttivi

La magia del cinema torna a incantare gli studenti e le studentesse del Lazio
con la seconda edizione del progetto SguardiAttivi.

In questi giorni di metà novembre, in alcune delle tanti classi che la rassegna coinvolge, hanno avuto inizio le attività didattiche, tra incontri dedicati alla visione di un film di qualità, a masterclass con esperti di settore, all’alfabetizzazione al linguaggio cinematografico prima o dopo la proiezione, nonché a un momento di attività didattica pratica, creativa e partecipativa.
Diversi sono stati i titoli discussi, facendo prevalere sempre il dibattitto formativo e l’espressione delle opinioni di ogni studente coinvolto, anche tra i piccoli spettatori della scuola dell’infanzia. Diversi sono stati anche i formatori che si sono alternati tra le classi di ogni ordine e grado, che hanno fatto prevalere il loro obiettivo comune, ovvero incoraggiare positivamente l’incontro tra le nuove generazioni e il cinema, fargli comprendere l’unicità e il valore formativo e culturale dell’esperienza di visione, che avvenga al cinema o a scuola, e soprattutto far prevalere il potere del cinema di esplorare tematiche importanti e di far esprimere emozioni.

In questa prima settimana si sono alternate le prime masterclass, con Naima Vitale con le classi della secondaria II grado dell’IIS Midossi (Vignanello) e con Pietro Satiro per gli studenti dell’IIS Pantaleoni di Frascati.
Non sono mancati anche gli incontri di didattica dopo la visione di alcuni film, dove i formatori si sono impegnati a far emergere gli elementi cinematografici e i dettagli salienti dell’opera vista: gli studenti dell’IIS Elena principessa di Napoli si sono dedicata prima alla visione attenta di La Finestra sul cortile e a seguire sono stati guidati nel processo di analisi del film da Daniele Lupi; invece, Anna Brancato e Elia Charlie hanno guidato i piccolissimi studenti della prima dell’IC Manziana (Canale Monterano) alla proiezione a scuola di La canzone del mare e poi offerto loro un momento didattica e di produzione creativa a partire dagli elementi chiave del film; all’IC Sangallo (Ostia) protagonista è stato Il Piccolo Principe, in un incontro didattico tenuto tra le varie classi quinte da Marianna Dell’Aquila e Enrico Azzano.
Chiudono questa prima settimana di attività gli incontri di didattica post-visione tenuti da Stefano Cipressi e Daniele Lupi, rispettivamente su La zona di interesse Stand by me, che hanno coinvolto attivamente i liceali dell’IIS Midossi e le classi della secondaria di I grado dell’IC Nicolai.

Qui un po’ di foto, non in ordine, di momenti catturati durante da questi incontri preziosi!

Giovani registi e registe in azione con i laboratori di “Cinema Inclusivo”

Le attività laboratoriali del progetto Cinema Inclusivo non sono terminate con il modulo dedicato alle attività pratiche per sperimentare in prima persona la tecnica dello stop-motion per realizzare prodotti audiovisivi. Gli studenti e le studentesse partecipanti al progetto hanno potuto godere anche di un terzo modulo: questa volta gli incontri laboratoriali hanno fatto cimentare tutti con le riprese dal vero, sempre con l’obiettivo finale di realizzare degli audiovisivi.

Grazie alle competenze apprese in modo informale durante il primo modulo e con il costante aiuto degli esperti Stefano Cipressi e Francesca Marras, gli studenti sono stati coinvolti nel processo di scrittura di una storia. Tutti hanno potuto lavorare all’insegna della libertà di espressione e creativa, con sole due scelte chiave da parte dei formatori per rendere il lavoro pratico anche un momento di crescita delle relazioni tra pari: scrivere una storia con sé stessi protagonisti ma da far interpretare ai propri compagni.
Dopo una momento iniziale di organizzazione del materiale prodotto, lo spazio della scuola ha accolto ogni singolo ciak! I partecipanti hanno prima appreso come dare forma alle proprie scelte registiche e, successivamente, hanno dato il via alle riprese. Ognuno ha scelto uno tra i ruoli essenziali di un set cinematografico e collaborato alla realizzazione delle riprese, acquisendo le tecniche essenziali per l’uso delle attrezzature professionali. 

Presto anche la fase di montaggio di ogni ripresa sarà terminata e potremo condividere il prodotto audiovisivo di questo progetto!

Transmedialità e audiovisivo in classe: i primi resoconti dei laboratori del progetto “Mediascapes” in Italia

Dopo l’attività iniziale di ricerca metodologica sul Transmedia Storytelling in campo education, in entrambi gli Istituti Scolastici in cui il progetto interviene hanno avuto inizio i percorsi laboratoriali basati sulla pratica creativa e partecipata del Transmedia Storytelling. Il laboratorio sviluppa e implementa quanto raccolto nella fase propedeutica di ricerca metodologica, promuovendo la pratica del Transmedia Storytelling come metodologia creativa, inclusiva, multidimensionale in grado di stimolare lo sviluppo di abilità soft, l’apprendimento meta-cognitivo ed emotivo studenti con bisogni educativi speciali e sottorappresentati.

IL RACCONTO DEI LABORATORI GUIDATI DA STEFANO CIPRESSI A ROMA TRA CORTO, NARRAZIONE E DISEGNO DIGITALE

In Italia, dall’I.C. Emma Castelnuovo di Roma, sono tre le classi che partecipano agli appuntamenti laboratoriali di Mediascapes. I laboratori guidati da Stefano Cipressi si sono articolati in 7 incontri e il lavoro si è sviluppato partendo dall’utilizzo di diverse tipologie di media proprio in ottica transmediale. Il video, svolgendo riprese in classe attraverso l’utilizzo guidato di attrezzature professionali e in spazi esterni sfruttando le potenzialità degli smartphone; l’audio, lavorando sui paesaggi sonori e le voci fuori campo; il disegno, sperimentando l’uso delle tavolette grafiche; la fotografia, svolgendo esercitazioni pomeridiane in gruppo. Tutti i materiali prodotti dagli studenti comporranno il cortometraggio che verrà successivamente montato e che costituirà un work in progress delle attività di questa prima parte di incontri laboratoriali.

Il tema che ha caratterizzato il lavoro degli studenti è stato quello del quartiere di appartenenza, del quale i ragazzi hanno parlato attraverso le emozioni, i problemi, le contraddizioni che vivono. Fondamentale è stato stimolare i partecipanti a raccontarsi liberamente, mettendo in gioco esercizi di stampo teatrale grazie alla presenza di due formatori esperti in questo campo, Eugenio Banella e Francesca Marras, lavorando sull’ascolto, sull’empatia, sullo scambio e il dialogo con il gruppo. Questo approccio iniziale ha spronato a poco a poco i ragazzi e le ragazze a raccontare apertamente le proprie esperienze di quartiere, a tratti anche personali e intime, e riuscendo così a rappresentare chiaramente il modo in cui vivono il quartiere in cui abitano e le attività che vi svolgono, nonché a esprimere in che modo il quartiere stesso influisce sulla vita di ognuno, attraverso i prodotti mediali realizzati, soprattutto in quelli audiovisivi con l’aiuto di Stefano Cipressi.

La pratica creativa del Transmedia Storytelling ha permesso ai ragazzi e alle ragazze di vivere lo spazio della classe e il momento dello scambio con il gruppo di coetanei come un momento in cui essere contemporaneamente attori e spettatori, cioè raccontandosi senza limiti e imparando ad ascoltare senza pregiudizi, divertendosi e riuscendo ad andare oltre gli ostacoli emotivi. Il valore e il potenziale del Transmedia Storytelling come metodologia didattica sono stati positivamente accolti dagli studenti, partecipando attivamente alle attività, mettendo in gioco le proprie abilità e comprendendo come l’unione di contenuti mediali differenti possa creare uno storytelling che racconti di sé.

Progetto “Dialoghi visuali”: iniziano le riprese per il cortometraggio finale

Per il progetto “Dialoghi Visuali”, che ha come capofila l’IIS U. Midossi di Civita Castellana (plesso di Vignanello), sono iniziate le riprese per la realizzazione del cortometraggio previsto come espressione pratica di quanto i giovani partecipanti hanno appreso attraverso il percorso dedicato alla regia facente parte del programma del progetto. In questo appuntamento dedicato al laboratorio video, infatti, gli studenti dell’indirizzo Audiovisivo e Multimediale hanno iniziato ad esplorare più da vicino l’utilizzo della luce, del colore e delle inquadrature per produrre le prime clip, sempre sotto la guida e la cura del nostro Stefano Cipressi.

 

CIACK SI GIRA con il progetto e PCTO “Dialoghi Visuali”

Con il progetto “Dialoghi Visuali”, la classe 3°A (indirizzo Audiovisivo e Multimediale) dell’IIS Midossi sta seguendo un percorso sulla direzione della fotografia nel cinema insieme al Regista Stefano Cipressi, parte dell’associazione ArtedelContatto e storico partner dell’Istituto dal 2018.

In queste immagini la troupe alle prese con la prima giornata di set.

Progetto “Paesaggi sonori”: momenti dal laboratorio video

Per il progetto “Paesaggi sonori”. all’istituto capofila IISCA di Terni si è tenuto il laboratorio video di sonorizzazione dei corti in animatic per i ragazzi del liceo artistico (indirizzo audiovisivo e multimediale), con la docente Rosita Rossi e gli esperti Stefano Cipressi e Samuele Cima.

Gli studenti e le studentesse hanno potuto sperimentare in prima persona il processo di sonorizzazione partendo dalla registrazione delle proprie voci con microfoni e cuffie, immergendosi anche nella comprensione dei software utilizzati.

“TECLA” segna un nuovo incontro laboratoriale

Per il progetto “TECLA”, all’ IC “Emma Castelnuovo” di Roma si è tenuto un nuovo appuntamento dedicato al laboratorio video, con la presenza del docente Stefano Cipressi che ha seguito i ragazzi alle prese con le varie attrezzature necessarie per le riprese.

Ecco alcune foto da questa mattina:

Via al progetto “Dialoghi Visuali”!

Il progetto “Dialoghi Visuali” segna il suo inizio con un laboratorio intensivo sull’animatic tenuto da Marco Brancato e sulla direzione della fotografia tenuto da Stefano Cipressi, che hanno coinvolto le classi 3°, 4° e 5° dell’indirizzo audiovisivo e multimediale dell’IIS Midossi di Civita Castellana e Vignanello.
Gli studenti e le studentesse hanno dimostrato grande coinvolgimento e interesse per le attività del laboratorio. Ecco una piccola gallery che racchiude i vari momenti:
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